CORRENTI DIADINAMICHE

Principio
Sono correnti a bassa frequenza derivate dalla corrente alternata raddrizzata e modulata nella forma degli impulsi. Esplicano un ffetto antalgico con modalità non perfettamente definite (liberazione di endorfine, teoria del gate-control, ecc.).

L'apparecchio può erogare cinque tipi di correnti diadinamiche:

  • Corrente monofase fissa: è costituita da impulsi emisinusoidali della durata di 10 msec, seguiti da pause della stessa durata. La frequenza di questa corrente è di 50 Hz.
  • Corrente difase fissa: è composta da impulsi emisinusoidali della durata di 10 msec non seguiti da pause. La frequente è di 100 Hz.
  • Corrente corto periodo: è modulata in cui ad ogni secondo si alternano la corrente monofase e la difase.
  • Corrente lungo periodo: si alternano per un tempo maggiore la monofase e la difase.
  • Corrente sincopata: è costituita da corrente monofase, la quale viene erogata per un secondo ed interrotta per un altro secondo oppure viene erogata per 2.5 secondi ed interrotta per altri 2.5 secondi.
MODALITA' DI APPLICAZIONE
Vengono applicate tramite due elettrodi di grandezza adeguata all'area del dolore. Le norme da seguire sono:
  • L'elettrodo attivo va posizionato sul punto di maggior dolore; in caso di dolore irradiato va applicato sul punto di insorgenza del radice nervosa. Per evitare interferenze con il ritmo cardiaco e contrazioni muscolari indesiderate è opportuno non posizionare mai l'elettrodo attivo sulla regione precordiale e in prossimità dei punti motori dei muscoli. L'elettrodo indifferente viene posto vicino e a distanza dall'elettrodo attivo.
  • Per evitare il fenomeno dell'assuefazione è opportuno impiegare in ogni seduta due tipi di corrente (per esempio alternare 3-5 minuti di lungo periodo e 2 minuti di difase fissa).
  • L'intensità della corrente viene regolata sulla sensazione riferita dal paziente: si impiegano valori compresi tra soglia di percezione dello stimolo e soglia del dolore.
  • Le sedute devono essere di breve durata per evitare il fenomeno dell'assuefazione. Si utilizza, si solito, la corrente difase per 2 minuti e la corto e lungo periodo per 3-5 minuti. La durata complessiva della seduta non deve superare i 10 minuti.
Indicazioni principali:
- Dolori muscolari
- Infiammazioni sistema periferico
- Dolori di tipo spastico
- Turbe trofiche
- Atrofie muscolari
- Azione analgesica e antiflogistica

Controindicazioni:
portatori di pace-maker ed altri ausili elettronici.
Evitare l'applicazione degli elettrodi sulle mucose e sulle superfici antero-laterale del collo e in presenza di dermatiti e ferite.