GINNASTICA VASCOLARE

L'insufficienza venosa degli arti inferiori è uno stato patologico dovuto ad un difficoltoso scarico venoso. Si manifesta con stanchezza e pesantezza alle gambe, gonfiore, formicolii, comparsa di prurito con eczemi, dolori al polpaccio e crampi notturni. Numerosi sono i fattori che concorrono ad alterare la normale fisiologia del ritorno venoso provocando sovraccarico, conseguente dilatazione, incontinenza valvolare e progressivo sfiancamento della parete venosa, fino alla comparsa di varici: età, sesso femminile, predisposizione ereditaria, gravidanza, fattori ormonali, soprappeso, fumo e esiti di una eventuale sindrome post-flebitica.
Un ruolo rilevante spetta alla Ginnastica Vascolare, una metodica riabilitativa che sfruttando le proprietà fisiche (soprattutto pressione idrostatica e temperatura) dell'acqua, risulta particolarmente utile in numerosi disturbi vascolari degli arti inferiori. Essa consiste in camminamenti caldi e freddi, detti percorsi vascolari, della lunghezza di 5-7 metri, con acqua ad altezza di circa 1 metro, da percorrere alternativamente per circa 30 minuti.

I benefici derivanti dall'azione antigravitaria dell'immersione sono molteplici:
- stimolo del ritorno venoso della periferia (caviglie) al centro (cuore);
- azione analgesica dell'acqua del camminamento caldo;
- azione di ginnastica vascolare sulla muscolatura della parete venoso e dei vasi del microcircolo esercitata dall'alternanza delle differenti temperature fra il percorso caldo e quello freddo.

Gli arti vengono immersi, nelle apposite vasche, in acqua portata alla temperatura di 40-42 gradi che, in un tempo variabile da 3 a 5 minuti, viene fatta scendere a 20 gradi. Il trattamento deve essere protratto per circa mezz'ora.
La rapida variazione di temperatura stimola la circolazione periferica mediante l'alternanza di dilatazione e costrizione delle arterie e dei capillari; la rapida successione di stimoli caldi e freddi ha un effetto spasmolitico sulla muscolatura liscia vasale ed un' azione attivante e favorente i circoli collaterali.
Il percorso vascolare in acqua termale si avvale di più meccanismi di azione: massaggio fisiologico plantare del camminamento, naturale massaggio del movimento in acqua, azione tonificante dello sbalzo termico sulle pareti dei capillari, azione dell'idromassaggio che si realizza grazie ad appositi getti d'acqua, effetto benefico delle caratteristiche intrinseche dell'acqua termale.

Dalla ginnastica vascolare possono trarre vantaggio pazienti con:
- arteriopatie aterosclerotiche
- morbo di Buerger
- stasi linfatiche
- edemi post-traumatici
- affezioni caratterizzate da riduzione di afflusso arterioso e da rallentamento del circolo venoso (flebopatia ipotonica costituzionale ed altri stati iniziali della patologia venosa)